Usa l'arte come fonte di “comunicazione critica”, rappresentando in particolar modo le contraddizioni esistenziali, la subdola indifferenza della società di massa e la mercificazione del pensiero. "Il bello e il brutto" sono i temi ricorrenti nei suoi disegni. Tutto ruota intorno all'effimero "i fiori" e all’essenza immaginaria che si cela dietro al reale "i mostri", riassumendo la "società di facciata" del ventunesimo secolo.
Durante la giornata di sabato 18 apirle, sarà presente in fiera per colorare la vostra giornata , dai fiori agli effetti speciali, trasformerà chiunque voglia in un'opera d'arte.